“Dedizione” è la parola che meglio riassume ogni singolo giorno del nostro lavoro. La nostra è un'azienda giovane, nata nel 2009. Oltre alla costruzione della nuova cantina, decisero di impiantare nuovi vigneti sulle dolci colline umbre. Oggi Michele, che rappresenta la quarta generazione della famiglia, coordina e gestisce tutto il lavoro in cantina, prendendo ciò che è stato creato dal nonno e dallo zio e facendolo crescere giorno dopo giorno con vini che rispecchiano la sua dinamicità. I vari sotterranei dell'antica cantina custodiscono botti di rovere francese con capacità da 15 a 80 ettolitri. Alcune barriques vengono utilizzate per un parziale affinamento del vino Impronta, altre per il passito, che vi matura per 10 anni prima di raggiungere la qualità desiderata. Hanno deciso di impiantare alcuni vitigni autoctoni umbri di consolidata qualità, ma anche di puntare su vitigni internazionali più adatti al microclima e ai terreni della loro azienda: dal Merlot al Cabernet Franc e al Cabernet Sauvignon, dallo Chardonnay al Sauvignon Blanc. La scelta è quella della qualità senza stereotipi che oggi vorrebbe invece una viticoltura che vada necessariamente alla ricerca dei vitigni autoctoni.