La cantina nasce da una storia di terra, sole, sudore, ma soprattutto passione. Ogni calice contiene al suo interno un po’ di quelle mani, un po’ di quella fatica e di quell’amore, quasi paterno, che ogni giorno, da oltre un secolo, la famiglia riserva ai propri vigneti. La struttura, sita a Marsala (TP), sorge in un antico baglio, dall’architettura tipicamente siciliana, nel cuore della tradizionale area degli stabilimenti vinicoli Marsalesi. Con determinazione e voglia di mettersi in gioco, i soci sono riusciti a creare una realtà che oggi è capace di raggiungere gli appassionati del buon vino in oltre 35 paesi, portando in alto il nome della Sicilia e di Marsala in tutto il mondo. Ora come allora, la grande forza di questa struttura si basa sulle persone che ne fanno parte, sull’unione e la sinergia che ne derivano, capaci di valorizzare appieno le ricchezze del territorio. Il valore aggiunto di questa realtà è infatti anche determinato dalle caratteristiche fisiche dei vigneti, posti fra Giummarella e Cuttaia: centoventi ettari di vigneti distesi in una zona collinare dell’entroterra trapanese. Grazie ad un’elevata altitudine (tra i 250 e i 450 metri sul livello del mare), vengono naturalmente trasferite nel vino caratteristiche uniche quali freschezza, mineralità, acidità e sapidità. Ogni vite è stata piantata seguendo la migliore combinazione possibile tra varietà, esposizione, tipo di suolo e clima. I terreni naturalmente vocati alla coltura della vite ospitano vitigni autoctoni quali Grillo, Catarratto, Grecanico, Inzolia, Nero d’Avola, Frappato, Nerello Mascalese e Perricone, ed anche vitigni che di “straniero” hanno soltanto il nome come Cabernet, Chardonnay, Syrah e Merlot.