Alle pendici dei Monti Lepini, a 56 km a sud di Roma, a circa 400 metri s.l.m, su un territorio antico, fiorisce e cresce solida la nostra cantina. Attualmente l’azienda si estende per circa 52,5 ettari, di cui 41 coltivati a vigneto e 11,5 a uliveto. La cantina punta su alcuni vitigni sconosciuti, che solo questo territorio ha conservato come un tesoro nascosto. Vitigni a bacca bianca da sempre coltivati sono il Bellone, l'Arciprete Bianco e due varietà di uva Greco, dette in loco Moro e Giallo, quasi scomparse nel territorio. Quelli a bacca rossa sono il Nero buono di Cori, il Montepulciano e il Cesanese. Curati da professionisti scrupolosi, i vigneti con esposizione sud sud-ovest si sviluppano in località Capolemole, Pezze di Ninfa e Valli San Pietro. Il terreno di origine vulcanica particolarmente vocato alla coltivazione della vite e degli ulivi è ricco di scheletro, in particolare tufo e, nella parte più alta, lo scheletro ha una costituente calcarea. Le uve vengono trasformate attraverso attrezzature all’avanguardia nella nuova cantina. Al momento in piena espansione, dispone di consistenti spazi per la trasformazione, lo stoccaggio, l’affinamento e la maturazione del prodotto, nonché per ricevimento ospiti e degustazioni. E’ così che la Cantina riesce a esprimere un’agricoltura seria e ad offrire ai suoi clienti prodotti di qualità.