Il lavoro inizia dal vigneto, valutando in esso potenzialità ed eventuali limiti, l'obiettivo è quello di educare la vigna a produrre uve di assoluta qualità. In cantina, lavorando con cura ed attenzione le migliori uve, voglio tirar fuori per ogni vigneto la massima identità del vitigno e di quel appezzamento, così da poter esaltare le note di ogni esposizione, di ogni terreno, di ogni varietà" Un’eruzione vulcanica di oltre 130 milioni di anni fa ha disegnato i confini della denominazione e cinque fiumi attraversano le colline che raggiungono altitudini di oltre 600 metri. Questa denominazione di entroterra è tra il mar Adriatico e il mar Tirreno, con buone escursioni termiche dalle fresche brezze notturne da Monte Vulture. Il suolo di tufo poroso trattiene le piogge invernali, diventando così una riserva importante durante i caldi e secchi mesi estivi della Basilicata. Queste sono le condizioni ideali di una maturazione graduale necessaria per la vendemmia tardiva della varietà Aglianico. Non è insolito vedere l'epoca della vendemmia a inizio novembre, cosa che fa capire quanto possa essere una sfida arrivare ad un'uva di qualità in vigna.